Il traduttore specializzato
Abbiamo chiesto alla CITI Traduzioni, l’agenzia di traduttori e interpreti in attività da oltre trent’anni a Reggio Emilia e Modena, il significato di Traduzione Specializzata.
Ci rispondono la D.ssa Milena Sighinolfi e Cristina Pagani della Sede CITI di Modena.
Milena Sighinolfi, specializzata in traduzioni dalla lingua tedesca alla lingua italiana, ci parla della sua esperienza: “Dopo una laurea universitaria in lingue oppure un diploma presso una scuola superiore di lingue, il traduttore manca ancora di specializzazione in un determinato linguaggio tecnico, scientifico o giuridico. Quindi dovrà approfondire le sue conoscenze sia con la pratica giornaliera della traduzione, che con corsi di aggiornamento specifici. Personalmente ho seguito un corso metodologico per interpretare e tradurre testi di natura giuridica dal tedesco all’italiano.
Il seminario mi ha permesso – spiega Sighinolfi – di affrontare diversi testi nell’ambito della contrattualistica internazionale, del procedimento monitorio e del processo penale (analisi terminologica). Una particolare importanza è stata attribuita all’analisi contrastiva (tedesco/italiano) e agli aspetti macro e microlinguistici.
Può apparire astruso a chi non ha dimestichezza con l’argomento lingue – continua Sighinolfi – ma per noi traduttori è pane quotidiano!”.
Ma oltre al linguaggio giuridico esistono altri settori in cui il traduttore può migliorare le sue conoscenze?
“Io, ad esempio, ho partecipato a un corso per la traduzione di testi farmaceutici – risponde Cristina Pagani, traduttrice di lingua inglese e tedesca specializzata in testi scientifici/medicali. “Ho potuto così approfondire le mie conoscenze dei principali problemi posti dalla traduzione di testi scientifici di argomento farmaceutico (e, in senso più lato, biomedico). Essendo una professionista della traduzione, desideravo consolidare le competenze già acquisite nel settore e specializzarmi nel linguaggio farmaceutico, perché la nostra azienda ha molti clienti nel settore medicale, biomedicale e farmaceutico”.