Export: cinese, inglese, portoghese/spagnolo le lingue più richieste
Quali sono le lingue maggiormente richieste per l’export? La responsabile dell’area commerciale della CITI Traduzioni, Luisa Mattioli, ha comunicato i numeri più significativi delle statistiche, estratte dal fatturato aziendale, relativo al periodo Gennaio-Settembre 2010.
“Nelle lingue “tradizionali””, afferma Mattioli, “ovvero le 4 immancabili EN-DE-FR-ES, la quantità di pagine tradotte, nel periodo Gennaio/Settembre 2010, vede al 1° posto l’Inglese, seguito da Francese e Spagnolo che si contendono il 2° posto e il Tedesco, buon 4° (clicca qui per visualizzare il Grafico)”.
“Ma – prosegue la responsabile commerciale – non sono più le lingue maggiormente richieste, perché quest’anno sono state superate da Portoghese (circa 1.400 pagine tradotte) seguito da vicino da Russo (quasi 1.100 pagine) e da Olandese, Greco ed Arabo.
Per le altre lingue, come le lingue nordiche, baltiche o degli altri paesi dell’est europeo, si parla di qualche centinaio di pagine, con dei picchi per il ceco e lo slovacco (clicca qui per visualizzare il Grafico)”.
Quali altri dati può fornirci in merito alle esigenze di import/export della aziende italiane?
“Una quota importante di traduzioni viene richiesta anche da aziende in Germania e in Francia o Svizzera, dove la CITI traduzioni opera da più di 25 anni. In questo caso si tratta di traduzioni verso la nostra lingua.
La parte del leone spetta alle traduzioni dalla lingua Inglese (46%) e dalla lingua tedesca (35%), seguite con un certo distacco dalla lingua Francese (16%). Bisogna notare che le traduzioni verso la lingua Italiana sono per lo più di argomento scientifico e finanziario, quindi sicuramente più impegnative, ma con un maggior valore aggiunto (clicca qui per visualizzare il Grafico)”.
Secondo Lei, quali saranno le lingue più utilizzate dalle aziende nel 2011?
“Dalle analisi di mercato e dal confronto con gli imprenditori, la CITI pensa che ad avere la meglio nel 2011 saranno in primo luogo il Cinese seguito dall’ancora inevitabile Inglese, con Portoghese/Spagnolo al terzo posto. Abbiamo avuto nei primi tre mesi dell’anno 2010 un impegno significativo in lingua Cinese tradizionale, le aziende però hanno ancora poca dimestichezza con quel grande mercato asiatico. La CITI è già pronta con partner qualificati ad affrontare il futuro della domanda di servizi in lingua straniera, e oggi la nostra offerta supera le 30 lingue“.