Un traduttore di qualità deve conoscere più linguaggi specialistici
La lingua è il sistema grammaticale e lessicale per mezzo del quale gli appartenenti a una comunità comunicano tra loro. Ad esempio: lingua italiana, tedesca, francese, inglese….
Il linguaggio è la capacità tipica della specie umana di comunicare per mezzo di un sistema di segni vocali. Prendiamo un esempio noto che ci ronza nelle orecchie in questi giorni più che mai: il politichese. Ci sono poi tutti gli altri linguaggi specialistici come quello dell’innovazione tecnologica, il linguaggio aziendale, medico, commerciale, ecc.
La traduzione parte dalla conoscenza della lingua e si completa con lo studio dei linguaggi.
Più un traduttore conosce linguaggi (e anche lingue), più avrà le capacità di tradurre con qualità!
La Linguistica privilegia la lingua parlata, perché:
– ci sono lingue parlate e non scritte; la scrittura è un aspetto secondario;
– il bambino impara prima a parlare, e lo fa in modo naturale, non come per lo scrivere;
– la lingua parlata cambia più in fretta della scritta, che invece tende a mantenersi.
A proposito di “Lingua” e “parole”, citiamo il linguista svizzero Ferdinand de Saussure:
“Le Parole: esecuzione linguistica concreta realizzata da un individuo.
La Lingua: lingua della collettività, sociale e astratta, che l’individuo non può modificare da solo. La lingua è necessaria perché gli atti di parole siano intellegibili, la parola è necessaria perché la lingua funzioni”.
Questo per dire che occorre usare correttamente le parole, anche specialistiche, gergali o, perché no, dialettali, purché diano un senso al testo e ne aiutino la comprensione!
Chiudiamo questa breve disquisizione sulle lingue e le parole con una riflessione sulla competenza di Noam Chomsky, linguista e filosofo americano: “Competenza: ciò che l’individuo sa della propria lingua, in astratto. Esecuzione: ciò che ne fa, in concreto. Parole, messaggio ed esecuzione più o meno si equivalgono; lingua e competenza sono diverse (la prima è sociale, la seconda individuale).
Per comunicare all’estero bisogna sapere a chi viene indirizzato il testo che stiamo scrivendo, che sia un manuale, una presentazione di prodotto o una pubblicità. Il vostro migliore alleato a questo punto è il traduttore professionista.
Se vuoi saperne di più sul lavoro del traduttore professionista vi consigliamo di leggere il nostro articolo sulle 16 regole per una traduzione di qualità