Una traduzione certificata favorisce l’esportazione delle imprese

Intervista alla Presidente della CITI Soc. Coop., Carole Ann Farmer sugli elementi di forza dell’agenzia di traduzioni per soddisfare la domanda delle Imprese Esportatrici della nostra Regione.

“Con trent’anni di attività, la nostra azienda ha acquisito un’esperienza fortemente consolidata e possiamo dire mondializzata. Infatti, dalle quattro lingue maggiormente richieste negli anni 80-90, cioè inglese, francese, tedesco e spagnolo, con l’UE siamo passati dalle 10 alle 23 lingue ufficiali di oggi.

Questa rapida apertura, verso il Nord e l’Est, oggi è superata e addirittura sminuita dalla “globalizzazione” arrivata a passi da gigante, dalle aree geografiche che ne sono artefici: Sud America, Est europeo, Paesi Arabi, Asia…

Per affrontare questo mercato, che può sembrare sproporzionato e immenso, la CITI, con soci madrelingua di provenienza estera, ha da sempre dato un’”impronta internazionale“.

“Può contare”, prosegue la Presidente, “su una presenza fissa di 14 persone, suddivise fra le sedi di Reggio Emilia e Modena, che danno risposte competenti e seguono con grande serietà e professionalità i testi ad essa affidati dai clienti italiani o esteri. A queste persone si aggiungono oltre centocinquanta collaboratori qualificati e più di 800 iscritti nel database dei traduttori esterni, sparsi per il mondo”.

Quali sono i nostri strumenti per assecondare l’internazionalizzazione delle Aziende che affrontano il mercato estero?

“La Qualità”, è stata la risposta immediata della Presidente, “gestita in prima persona dalla Dott.ssa Monika Kübbeler, che rappresenta la leva strategica dei nostri servizi.
Abbiamo ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001 nel 1999, adeguato il Sistema di Gestione della Qualità nel marzo 2003 e dal novembre 2009 abbiamo adeguato il Manuale Qualità e il Manuale delle Procedure per rispettare la norma UNI EN 15038, che fissa i seguenti requisiti fondamentali:

1. le risorse umane (competenza ed esperienza del traduttore e del revisore specialista) e tecniche;

2. la gestione della qualità e del progetto;

3. il contesto contrattuale;

4. le procedure di servizio.

Carole Ann Farmer ha proseguito con l’elencazione dei mezzi propri della CITI.

“Gli strumenti, per lo più elettronici, sono aggiornati dal responsabile informatico interno, Edgardo Schiatti, che segue lo sviluppo del database CV dei futuri collaboratori, quello delle ormai note memorie di traduzioni, il server FTP e l’applicazione Web, tutti messi a disposizione dei clienti e dei traduttori già da alcuni anni.

Possiamo aggiungere a questa “roundup” gli uffici Commerciali di Modena e Reggio Emilia e il servizio Marketing, attenti a formulare, per oltre 30 lingue proposte, convenzioni e prezzi più che mai adeguati ai tempi che corrono …”.

By |14 Gennaio 2010|